182°  settimana


 


Le settimane passate

L'amore
Il gomitolo
La collina
La sedia
I bruchi
Il Principe
Lo scultore
I Boscaioli
La piccola Teresa
Il Violino
S. Michele G.
Le orme
Perché
La carità
Buon Gesù
Bicchiere di latte
Un bambino
Il bambù
Se sei....
il bozzolo
La farfalla
Pace
La scatola
Dilemma
Quello che diamo
Per quei giorni
Guarda meglio
Gli eremiti
Staccarsi dal ramo
Il missionario
Il diavolo
Il professore
Padre e figlio
Il Re e il buffone
Natale
Preghiera
Lui & lei
Mamma guarda
La maestra
Un po' d'argento
Senza pantofole
Non sono in vendita
Mani vuote
La nonna e la Bibbia
Il tesoro non trovato
Re Gerone
La gratitudine
Per chi ha sofferto
Amate i vostri amici
Un uomo
Abbiamo bisogno di te
La telefonata
Il di più
Ho imparato
Perché?
Catechista
Le chiavi del cielo
Rivediamo il mondo
L'esistenza di Dio
Esempi
Fermarsi a riflettere
La fioritura
La pastorella
Il piccolo Michele
Perdono di Assisi
Il maestro indiano
Un attimo
Doni di Dio
Il ragazzo del cd
Quattro candele
L'aragosta
Il non vedente
Il biglietto
Il circolo della rabbia
Gocce di pioggia
I due mercanti
Conto pagato
In spiaggia
In aereo
L'armadio del pane
Il vecchio
Le due donne
E' Natale
Troppo vero
Le cose.....
People
Questo momento
Il fabbro
Il giovane
I 50 €.
La formica
Il giovane ramo
Elisa
Mio figlio..
La croce
Vivi come credi
Buffo....
La rondine
Il gattino
Il fiume
Il serpente
Il dono
Il passerotto
Vendere
Il turista
La dispepsia
La corda
Il cuore
I lupi
Ascoltare
Chi è un amico?
Ho sognato di int....
Dubbio
Ho chiesto a Dio
Incontro
Mille modi
Scommessa
Ho imparato
Il soldato
I biscotti
5 cose
Qualcuno ha detto
Attendere è pregare
La Madre della Carità
Sono pronto
Nostalgie
Storiella indiana
Istruzioni per la vita
L'ospedale del Signore
Il segreto del pastore
Pezzetto di carbone
Il risveglio
Il messaggio
Sii felice ora
La rondine e lo spavent.
L'amico Giuseppe
Il biglietto misterioso
Il capomastro
Il peso della preghiera
Il fabbro
Le piante ammalate
Il samurai
Oggi
Come farsi amici
Continua a pregare
Il Principe arabo
La vera ricchezza
Il ragazzo e le stelle mar.
L'importanza d'ascoltare
Efficacia dell'esempio
Tra moglie e marito
La ruota
Il santo e il topolino
Il ragno distratto
Il pino e il rododendro
e le campane suonarono
L'importante
Le finestre
I semi
Bere e guidare
La piena del fiume
Segreteria telefonica
Frate John
Spezza il rancore
Così come sei
Il grillo e la moneta
Una vita senza collare
Il Rosario
Il bambino
Non temete
Il saggio
I chiodi nello steccato
L'indio e l'uovo
Il piccolo arabo
La rete da pesca
Desiderata
Un topo in casa
Il professore
Il vecchio
Dal barbiere
Cos'è l'amore
p. Taulero

 

   La Redazione


 

E' il concetto per esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari Fratelli delle Misericordie.

Buona settimana.....
a cura di: Paolo Diani

 

p. Giovanni Taulero


"Padre Giovanni Taulero racconta che dopo aver pregato per molti anni il Signore, chiedendogli di mandargli chi gli insegnasse la vera vita spirituale, un giorno udì una voce che gli disse: «Va' in quella chiesa, e troverai la tua risposta!»

Il padre andò in quella chiesa, e sulla porta trovò un mendicante, scalzo e tutto lacero.
Lo salutò dicendogli: «Buon giorno, amico.»
Il povero rispose: «Signor maestro, io non mi ricordo giammai d'aver avuto un giorno cattivo!»
Il padre replicò: «Iddio vi dia una vita felice!» al che il mendicante rispose: «Ma io non sono stato mai infelice! Udite, padre mio: non a caso io ho detto di non aver avuto nessun giorno cattivo, perché quando ho fame, io lodo Dio. Quando scende la neve o la pioggia, io lo benedico. Se qualcuno mi disprezza, mi scaccia, se provo altra miseria... io sempre ne do gloria al mio Dio. Ho detto poi che non sono stato mai infelice, e ciò è vero, poiché io sono abituato a volere tutto ciò che vuole Dio, senza riserva; perciò tutto quello che mi succede, o di dolce o di amaro, io lo ricevo dalla Sua mano con gioia, come il meglio per me, e questa è la mia felicità.»
«Ma se mai..» disse Padre Taulero «...Dio vi volesse dannato, voi che direste?!»
«Se Dio ciò volesse» rispose il mendicante «io con umiltà e con amore abbraccerei il mio Signore e lo stringerei così forte, che se Egli volesse mandarmi all'inferno sarebbe costretto a venire con me, e così poi mi sarebbe più dolce essere con Lui nell'inferno, che possedere senza di Lui tutte le delizie del cielo!»
«Voi chi siete?» chiese il Padre.
Ed il povero: «Io sono re!»
«E dove sta il vostro regno?»
«Sta nell'anima mia, dove io tengo tutto ordinato... le passioni ubbidiscono alla ragione e la ragione ubbidisce a Dio.»
Finalmente Padre Taulero gli domandò che cosa l'aveva condotto a tanta perfezione.
«È stato» rispose «il silenzio.... ho taciuto con gli uomini per parlare con Dio; ed è nell'unione col mio Signore, che ho trovato e trovo tutta la mia pace.»

Tale fu in questo povero l'unione con la divina volontà, che egli fu certamente nella sua povertà più ricco che tutti i monarchi della terra, e nei suoi patimenti più felice che tutti i mondani con le loro delizie terrene."

 

 
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