142°  settimana


 


Le settimane passate

L'amore
Il gomitolo
La collina
La sedia
I bruchi
Il Principe
Lo scultore
I Boscaioli
La piccola Teresa
Il Violino
S. Michele G.
Le orme
Perché
La carità
Buon Gesù
Bicchiere di latte
Un bambino
Il bambù
Se sei....
il bozzolo
La farfalla
Pace
La scatola
Dilemma
Quello che diamo
Per quei giorni
Guarda meglio
Gli eremiti
Staccarsi dal ramo
Il missionario
Il diavolo
Il professore
Padre e figlio
Il Re e il buffone
Natale
Preghiera
Lui & lei
Mamma guarda
La maestra
Un po' d'argento
Senza pantofole
Non sono in vendita
Mani vuote
La nonna e la Bibbia
Il tesoro non trovato
Re Gerone
La gratitudine
Per chi ha sofferto
Amate i vostri amici
Un uomo
Abbiamo bisogno di te
La telefonata
Il di più
Ho imparato
Perché?
Catechista
Le chiavi del cielo
Rivediamo il mondo
L'esistenza di Dio
Esempi
Fermarsi a riflettere
La fioritura
La pastorella
Il piccolo Michele
Perdono di Assisi
Il maestro indiano
Un attimo
Doni di Dio
Il ragazzo del cd
Quattro candele
L'aragosta
Il non vedente
Il biglietto
Il circolo della rabbia
Gocce di pioggia
I due mercanti
Conto pagato
In spiaggia
In aereo
L'armadio del pane
Il vecchio
Le due donne
E' Natale
Troppo vero
Le cose.....
People
Questo momento
Il fabbro
Il giovane
I 50 €.
La formica
Il giovane ramo
Elisa
Mio figlio..
La croce
Vivi come credi
Buffo....
La rondine
Il gattino
Il fiume
Il serpente
Il dono
Il passerotto
Vendere
Il turista
La dispepsia
La corda
Il cuore
I lupi
Ascoltare
Chi è un amico?
Ho sognato di int....
Dubbio
Ho chiesto a Dio
Incontro
Mille modi
Scommessa
Ho imparato
Il soldato
I biscotti
5 cose
Qualcuno ha detto
Attendere è pregare
La Madre della Carità
Sono pronto
Nostalgie
Storiella indiana
Istruzioni per la vita
L'ospedale del Signore
Il segreto del pastore
Pezzetto di carbone
Il risveglio
Il messaggio
Sii felice ora
La rondine e lo spavent.
L'amico Giuseppe
Il biglietto misterioso
Il capomastro
Il peso della preghiera
Il fabbro
Le piante ammalate
Il samurai

 

   La Redazione


 

E' il concetto per esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari Fratelli delle Misericordie.

Buona settimana.....
a cura di: Paolo Diani

 


 

Il samurai
 

fiaba cinese



Dopo una lunga e coraggiosa vita, un valoroso samurai giunse nell'aldilà e fu destinato al paradiso.
Era un tipo pieno di curiosità e chiese di poter dare prima un'occhiata anche all'inferno.
Un angelo lo accontentò.
Si trovò in un vastissimo salone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti colmi di pietanze succulente e di golosità inimmaginabili. Ma i commensali, che sedevano tutt'intorno, erano smunti, pallidi, lividi e scheletriti da far pietà.
"Com'è possibile?" chiese il samurai alla sua guida.
"Con tutto quel ben di Dio davanti!"
"Ci sono posate per mangiare, solo che sono lunghe più di un metro e devono essere rigorosamente impugnate all'estremità. Solo così possono portarsi il cibo alla bocca"
Il coraggioso samurai rabbrividì.
Era terribile la punizione di quei poveretti che, per quanti sforzi facessero, non riuscivano a mettersi neppure una briciola sotto ai denti.
Non volle vedere altro e chiese di andare subito in paradiso.
Qui lo attendeva una sorpresa.
Il paradiso era un salone assolutamente identico all’inferno!
Dentro l’immenso salone c’era un’infinita tavolata di gente seduta davanti ad un’identica sfilata di piatti deliziosi.
Non solo: tutti i commensali erano muniti degli stessi bastoncini lunghi più di un metro, da impugnare all’estremità per portarsi il cibo alla bocca.
C’era una sola differenza: qui la gente intorno al tavolo era allegra, ben pasciuta, sprizzante di gioia.
“Ma com’è possibile?”, chiese stupito il coraggioso samurai.
L’angelo sorrise:
“All’inferno ognuno si affanna ad afferrare il cibo e portarlo alla propria bocca, perché così si sono sempre comportati nella loro vita. Qui al contrario, ciascuno prende il cibo con i bastoncini e poi si preoccupa di imboccare il proprio vicino”.
Paradiso e inferno sono nelle tue mani.
 

 
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