201°  settimana


 


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A Melbourne
San Vincenzo Ferrer

   La Redazione


 

E' il concetto per esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari Fratelli delle Misericordie.

Buona settimana.....
a cura di: Paolo Diani

 

San Vincenzo Ferrer

 

 

 
San Vincenzo Ferrer, Londra, National Gallery


 

Una volta, si recò da San Vincenzo Ferrer una donna che si lamentava del marito sempre così irascibile e di malumore da rendere insopportabile la convivenza.

Chiese a Vincenzo un consiglio per riportare la pace in famiglia. “Va’ al convento””, disse il santo, “e di’ al guardiano di darti un poco dell’acqua della fontana. Quando tuo marito tornerà a casa, prendine un sorso, però non inghiottirla, tienila in bocca e vedrai che miracoli farà!””.

La donna fece come il santo le aveva detto.

La sera, quando il marito tornò a casa, nervoso come al solito, la donna prese un sorso di quell’acqua miracolosa e serrò le labbra.

E veramente accadde il miracolo: dopo pochi minuti il marito si azzittì e, così, la tempesta in famiglia passò.

Anche nei giorni successivi, la donna ricorse a questo rimedio e tutte le volte l’acqua provocò lo stesso effetto miracoloso.

Il marito non era più di malumore, anzi, era tornato come una volta: le mormorava parole tenere e affettuose e la lodava per la sua pazienza e la sua dolcezza.

La donna era così felice di questo cambiamento del marito che corse dal santo per riferirgli del miracolo operato da quell’acqua speciale. “Non è stata l’acqua della fontana a provocare questo miracolo””, disse san Vincenzo Ferrer sorridendo, “ma soltanto il tuo silenzio.

Prima le tue continue obiezioni facevano infuriare tuo marito; il tuo silenzio, invece, lo ha reso di nuovo tenero e affettuoso”.

Ancora oggi in Spagna esiste il modo di dire: “Bevi l’acqua di san Vincenzo!”. Chissà che effetto farebbe se anche noi, ogni tanto, ne prendessimo qualche sorso!

 
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