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Associazione Regionale di Solidarietà con il popolo Saharawi

A.R.S.P.S. – RIO de ORO

sede Legale: Via Verdi, 10 – 62100 - Macerata

sede Amministrativa e operativa:
Via Bramante, 11 – 63029 – Servigliano (Ap)
Tel. e fax 0734-710619

email: beriniro@hotmail.com
sito internet: www.riodeoro.it

Responsabile del progetto:
Signora Rossana Berini
Tel. 0734-710619- 338-8089812


Riferimenti bancari:
Banca Popolare di Ancona Ag. Falerone
C/C 1568
abi - 05308
cab - 69440
 

 


 

E' il concetto per esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari Fratelli delle Misericordie.


Progetto: "Alì al bahr"

la dignità di una vita vissuta aspettando in silenzio

"Alì al bahr - fino al mare"



è l'augurio migliore che si può regalare una volta giunti nel sud del deserto algerino, oltre le ultime piste disegnate nella sabbia e dai camion prima che il Muro marocchino dica anche a noi, come ai Saharawi, da ormai 30 anni, che oltre non si va, non si accede al Sahara occidentale.

 


Il Popolo Saharawi


Si calcola che siano 200 mila i Saharawi (gente del deserto) residenti in campi profughi nell'estremo Sud-Ovest dell'Algeria.
Di loro si parla poco, come di tutti i popoli "dimenticati", le cui rivendicazioni vanno a turbare interessi consolidati ed equilibri internazionali delicati.
I rifugiati Saharawi sono i sopravvissuti al grande esodo: interminabili marce nel deserto inseguiti dall’aviazione marocchina avvenuta nel 1975.
30 anni di vita nella zona considerata tra le più invivibili del nostro pianeta.
Il territorio che ospita i campi profughi è di circa 100 kmq, ed è completamente desertico, piatto, ricoperto di sassi e sabbia l’ Hammada “la terra senza vita”.
"Alì al bahr", per loro è rimasto solo il ricordo.
Ascoltando le loro parole possono sembrare quelle di un uomini e donne disillusi che non potranno mai rientrare nella propria terra, per tornare a vivere nomadi come un tempo. Ma non sono stanchi e ricomincerebbero subito a combattere perché Referendum appare loro ormai come un semplice eufemismo della parola “bugia”.

Descrizione progetto

Nel novembre 2003, visto l’elevato numero delle persone che appartenevano all’assistenza sociale fino ad allora inserito nell’ “Unione delle Moqueres Saharawi” è stato necessario istituire un nuovo Ministero – “Segreteria di Stato per L’Assistenza Sociale e la Promozione delle Donne”

Il nuovo ministero si occupa di:

1. Handicap fisico e psichico a cui fanno parte i seguenti organi:
  a. Scuole per ciechi
  b. Scuole di educazione speciali
  c. Assistenti sociali
2. Anziani
3. Famiglie
4. Scuola di formazione – gestite da donne Saharawi

Il giorno 10 maggio, in occasione della ricorrenza della l’organizzazione armata denominata Fronte Popolare per La Liberazione del Saguia el Hamra e Rio de Oro (FRONTE POLISARIO), in tutte le daire ci sarò una giornata dedicata alle persone anziane che vivono in condizioni di particolare disagio sociale.
I responsabili dell’assistenza sociale di ogni daira dopo aver identificato i più bisognosi li inviteranno a partecipare ad un pranzo a cui saranno invitate le autorità amministrative locali e durante il quale saranno distribuiti pacchi dono.

La nostra associazione ha iniziato una raccolta di materiale che in parte è già arrivata nei campi con la 16° carovana.
Stiamo raccogliendo ancora materiale e denaro per acquistare prodotti direttamente nei campi (melfe e darrà).

Per poter realizzare questa nobile iniziativa, che vede coinvolte quasi 1000 persone, occorrono 200€ per ogni daira.

Chiediamola disponibilità di altri comuni, provincia, Regioni, gemellati con i comuni dei campi Saharawi di darci una mano.

La somma totale sarà consegnata direttamente alla Ministra
Mahfouda Mohamed Rahal nel nostro prossimo viaggio di aprile.

 
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